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lunedì 21 gennaio 2013

Diario di classe (numero 2)

Anno nuovo vita nuova? Forse, ma la scuola resta sempre quella. Scuola; una parola sola che lega ricordi brutti e belli, noia e risate, amicizia e odio. E cavolate, tante cavolate. Quando i professori domandano si deve rispondere, ma come? E quando siamo noi a farle, le domande? Di certe cose o si ride o si piange, e io ho scelto di riderci su, quindi eccovi qualche perla dal diario di classe...
Parlando dell'Inghilterra con la professoressa: ".....ma la rivoluzione industriale è quella francese?"
A Fisica: "3=3x5"
E che dire della professoressa di Inglese? Aveva chiesto chi fosse la Donna di Bath e le hanno risposto "La donna della vasca".
Per ultima la mia preferita: "Professorè, ma che Martin Lutero e Martin Luter King sono la stessa persona?" La professoressa crede ancora che fosse uno scherzo, e noi glielo lasciamo credere. Beata ignoranza no?XD Un saluto!

I'm there again!

Rieccomi! Dopo molti mesi che non scrivo (anche se non sono mancato a molti XD) sono di nuovo qui per creare una specie di raccolta dei miei esperimenti e delle mie "creazioni". Anche qualche anno fa ero partito con la stessa idea, e ho fatto solo due post; stavolta vorrei fare di meglio. Spero in un anno fortunato, arrivederci!

venerdì 11 maggio 2012

Diario di classe (numero uno?)

E' da un pò che pensavo di scrivere questo post. Nella vita cerchiamo di ricordarci le cose più belle, no? Beh, non so voi, ma tra i ricordi migliori che ho ci sono le cose che mi hanno fatto ridere, molte cose che mi hanno fatto ridere. Voglio scrivere (o riscrivere, se preferite) questo diario, non per rinfacciare errori del passato, ma per ricordarci di ciò che ci ha fatto stare bene, ciò che ci ha fatto ridere. Lascio queste battute, queste idiozie, soprattutto ai miei compagni di classe, ma anche a chiunque altro voglia leggerle e ridere pensando che nel passato qualcuno le ha dette. Lascio questa eredità a chiunque e senza condizioni, nè per voi nè per me; potete leggere un post e non gli altri e io posso smettere di scriverne anche oggi.
Sperando che i miei bei ricordi possano anche essere i vostri, godetevi il seguito.
 Qualche anno fa...
Gerry Scotti e gli assegni
Ora di Diritto ed Economia. Quei geni che ci hanno fatto l' orario hanno scelto la 5a ora per questa materia, e noi ci siamo dovuti adattare. Chi ha gli ultimi posti, i banchi superlusso per intenderci, ha la fortuna di poter sonnecchiare, i laterali e i centrali se non altro possono chiaccherare con i gesti, i primi sono condannati alle pene dell'inferno. Per rendere queste ore più leggere abbiamo ormai preso l'abitudine di fare domande di ogni genere al professore. O almeno: alcuni di noi fanno le domande, gli altri si sono appassionati ad ascoltarle. Ormai infatti l'ora di Diritto è sinonimo di cabaret/concorso a premi: vince chi fa la domanda più stupida. Per quel che mi riguarda, aspetto quell' ora giusto per ridere. Ne sono state dette tante in quei giorni, ma non ho pensato di scrivermele tutte e ora sono perse. Resta solo il bel ricordo. Quello, e la storia degli assegni di Gerry Scotti...
"... ed è illegale possedere...Sì Giorgia? Una domanda? "  "Sì professore, è di Erika, ma lei si vergogna a farla."  "Beh, dicci, se è qualcosa di così scandaloso al massimo non rispondiamo."  "Ecco ha presente Gerry Scotti, all' Eredità, che firma quegli assegni?"  "Sì..."  "Che i soldi poi li prendono dal suo conto in banca?...."

sabato 17 marzo 2012

Cose da fare con una sfera al plasma

Una "piccola" bobina di Tesla in azione
Chi di voi non ha visto almeno una volta una lampada al plasma? E' una specie di grossa boccia di vetro, con al centro una sferetta che manda lampi blu e viola; se ne vedono in quasi tutti i mercatini e nei negozi che vendono oggetti d' arredamento insoliti. E' simpatica, e non è male da mettere in camera, ma le sue doti non finiscono col mandare fulmini blu. A farla funzionare, infatti, è un piccolo ma potente trasformatore chiamato bobina di Tesla, inventato da uno scienziato serbo (Nikola Tesla, appunto) che visse in America tre l'800 e il 900. All' inizio questo apparecchio era usato per le trasmissioni radio, proprio perché era molto potente, ma come tute le idee, venne presto superato. La bobina è sopravvissuta, ma solo per chi se la costruisce o per chi (come me) ha in camera una di queste sfere. Ed è un peccato, perchè la loro potenza può essere sfruttata in altri modi. Infatti l'energia che una sfera produce non si ferma sul vetro, ma si propaga nell'aria circondando la lampada. Noi non siamo in grado di percepirla, ma alcuni ogetti che ci circondano sì. Vi è mai capitato di comprare le lampadine a risparmio energetico, con il tubo di vetro bianco a spirale? ecco, loro funzionano proprio grazie a questo tipo di energia. Infatti se ne avvicinate una alla sfera, si accenderà anche senza che si tocchino, basterà tenerla in mano. Lo stesso vale per i tubi al neon (che in realtà si chiamano lampade fluorescenti); basta reggerne uno e  puntarlo verso la sfera perchè si accenda. Ho avuto un risultato simile con una valvola per radio simile a quella nella foto a sinistra, ma in generale quasi tutto ciò che è fatto con una piccola boccetta di gas a bassa pressione dovrebbe reagire in qualche modo. Nel mio caso la sfera è riuscita ad illuminare lo schermo della sveglia, e a voi? Fatemi sapere.